Carissime Socie e Carissimi Soci
della nostra amata Sezione fiorentina, è con molta difficoltà personale che mi
accingo a scrivere queste righe di apertura per il primo numero del nostro NOTIZIARIO
ON-LINE.
Un giornale, un notiziario, deve
per consuetudine aprire con l’editoriale del direttore responsabile.
Nella mia poca dimestichezza per
lo scrivere, il mio pensiero corre agli Enrico Mattei, ai Giovanni Spadolini e
agli Indro Montanelli per avere un po’ d’ispirazione: loro, e li comprendo
benissimo, stanno ridacchiando a mie spese e, girandosi nella tomba, si
scompisciano per questo mio maldestro tentativo. Ma il ruolo è il ruolo!
Come molti di voi sanno, a loro
spese, avendo partecipato alle nostre riunione sociali, due parole in croce per
tediarli sono riuscito sempre a metterle insieme; ora il dover scrivere per
celebrare quello che per la nostra Sezione – non dimentichiamo mai che è
gloriosamente in vita da più di 50 anni – è un avvenimento, un evento, un fiore
all’occhiello per stare al passo con i tempi, mi mette veramente in soggezione.
Da una parte si rischia di essere
troppo celebrativi, troppo enfatici e dall’altra qualcuno, in schietto
fiorentino, mi dirà o scriverà sul nostro forum “la montagna ha partorito un
topolino…”.
Io non credo comunque che questa
iniziativa del Consiglio Direttivo sarà “un topolino”, ben conoscendo le capacità
professionali dei due Consiglieri impegnati: Luigi Boni, giornalista e
presentatore di lungo corso, sportivo e non, e Filippo Giovannelli, blogger,
ricercatore e scrittore di cose sportive e “chicche” fiorentine.
L’ideazione, la realizzazione e
la gestione futura di questo importante segmento di comunicazione è tutta loro
ed a loro impegno deve andare la riconoscenza di tutti noi.
Nel merito, credo nel titolo di
aver riassunto tutta la mission di una “Associazione di Promozione Sociale”,
regolarmente iscritta all’Albo del Volontariato e che è stata riconosciuta come
“Benemerita” dal CONI.
Spero che il notiziario assolva
il compito di promuovere i valori dello sport e di essere guida ai giovani, con
occhio particolarmente attento alle loro problematiche psico-affettive e
sociali, senza dimenticare l’abbandono precoce della scuola e dello sport. Non
di meno questo strumento deve tenere in debita considerazione gli aspetti
relativi alla disabilità.
Mi auguro che sarà gradito ai
nostri soci e che possa essere di stimolo per lettori specialmente non iscritti
alla nostra sezione, per affiancarsi a noi nel nostro viaggio di ideali, di
sogni e di speranze.
Auspico che i lettori siano più
di quei 26 di manzoniana memoria per la prima edizione degli “Sposi promessi”.
Iniziative in cantiere ce ne sono
molte sia a livello nazionale, di cui vi rimando al sito www.unvs.it, che a livello locale: da quelle
sportive, rifacendomi sempre al titolo, a quelle nel campo della solidarietà,
della cultura e del tempo libero, con riferimento particolare alle gite sociali
che sono un felice momento di aggregazione.
Accordi importanti di
partenariato sono stati stipulati con il Ministero dell’Università e della
Ricerca e con la Società Italiana
di Storia dello Sport per quanto riguarda gli archivi sportivi di cui parleremo
dettagliatamente nei prossimi numeri.
Non ultimo nella sezione di
Firenze, cioè per tutti noi, stiamo progettando, d’intesa con l’Us. Affrico,
dei Corsi di Ginnastica Dolce e Posturale, dei quali anche in questo caso vi
daremo notizia quanto prima.
Abbiamo bisogno dell’impegno e
della vicinanza di tutti voi, anche perché l’anagrafe incalza ed abbiamo
superato tutti la soglia minima dei 30 anni, necessari per iscriversi ai “Veterani”.
Carissimi Soci e amici, vedo già
le dita a forbice di qualche consigliere che mi fa segno di tagliare, ma una
ultima cosa la devo ribadire a tutti nel campo del proselitismo: non
vogliamo sparire per estinzione o finire con la protezione del Wwf, la nostra
associazione non è solo aperta ai grandi campioni plurimedagliati, ma vorrei
che diventasse sempre di più la casa di quei tanti “anonimi” che sono stati nel
mondo dello sport, che lo hanno fatto vivere e che lo hanno sostenuto in ruoli
anche non agonistici ma di puro servizio. Mi spiego meglio: penso a tutti
quelli che non hanno una associazione specifica di categoria a cui iscriversi,
ma senza i quali tanti praticanti non avrebbero potuto essere tali e neppure
diventare campioni!
Penso agli arbitri, ai
cronometristi, ai segnapunti, ai dirigenti, ai massaggiatori, agli allenatori,
ai maestri dello sport, agli accompagnatori, agli operatori e ai manutentori di
campi sportivi e piscine, che hanno dato una vita per lo sport ed a cui mi
rivolgo con il cuore in mano. Continuate a portare la vostra vita, il vostro
sapere, il vostro vissuto nella nostra Associazione che ha, come ho già scritto
sopra, l’ambizione di essere guida per i giovani.
Grazie per la lettura! Aspettiamo
nuovi soci a braccia aperte, non siamo un club esclusivo, elitario e di
campioni, ma di gente comune che ha avuto un ruolo anche importante ma che non
lo ha mai fatto pesare.
Il mio pensiero riverente va al
nostro Socio Alfredo Martini, recentemente scomparso che è stato un maestro di
sport, ma soprattutto un maestro di vita.
Viva i
valori dello sport!
Paolo
Allegretti, Presidente UNVS Sez. Firenze