2° EPISODIO CICLISMO. PIAZZA CENTRALE A SARZANA (SP)

Traguardo d’arrivo di una importante gara di dilettanti, il cui percorso si snodava fra le varie colline lunigianesi. L’ultima salita a circa 10 Km dal traguardo, era quella di Fosdinovo con metri 550 sul mare. All’arrivo si presento per primo, a sorpresa un corridore semisconosciuto con circa 2 minuti di vantaggio sul secondo. La sorpresa non era altro che un volgare inganno, venuto alla luce nei giorni successivi. Consistette nel fatto che questo ciclista, nota camicia nera della zona (ma meno nota nell'ambiente ciclistico) fu sfacciatamente aiutato da alcuni amici che lo fecero salire con la bicicletta su un camion telonato prima dell’ultima salita e poi fatto scendere al culmine della stessa. A quel punto la vittoria non era più in discussione!! Certamente oggi una cosa del genere non potrebbe succedere ma allora, con i tempi che correvano chi doveva vedere fece finta di niente e l’inganno fini liscio. Mio suocereo presente all’arrivo non pote mai scordare una scena toccante nei pressi del palco di premiazione: un ragazzo urlante e piangente che contestava vivacemente l’ordine d’arrivo: UNNE’ POSSIBILE UN SI DANNO DUE MINUTI A BARTALI!! A quel punto scese dal palco un addetto tutto vestito di nero e con stivaloni neri e affibbiò un solenne manrovescio al povero BARTALI. Proprio cornuto e bastonato. Fortunatamente si trattò di un’eccezione perché questo giovane dilettante, che diventò il grande campione che tutti conosciamo, di solito vinceva tutte le gare alle quali partecipava. Sembra però che l’episodio non rimase del tutto isolato: infatti anni or sono Aldo Capanni ne parlo con Bresci e questi ricordò altre situazioni del genere di cui il grande Gino ed altri corridori dell’epoca erano incorsi.
ALBERTO DE NOVELLIS